Partenza con volo di linea per Bangkok. Servizio di pasti e pernottamento a bordo.

Arrivo all’aeroporto internazionale di Bangkok e trasferimento in hotel.  
Nel pomeriggio inizio delle visite. La prima tappa sara’ lo storico quartiere di Phra Nakhorn, per immergerci nei profumi del pittoresco e variopinto Mercato dei Fiori di Phak Klong Dtalat, dove le mani degli abili fiorai elaborano le nuove composizioni di orchidee e di fiori dai mille colori che poche ore dopo adorneranno gli hotels, i ristoranti e i Templi della Capitale. A seguire raggiungeremo lo splendido Wat Trimitr, o “Tempio del Buddha d’Oro”. Proseguimento a piedi lungo le vie dell’animata Chinatown, un’esplosione di colori in questo vivace e singolare angolo di Bangkok dove artigiani e commercianti offrono ai curiosi passanti mercanzie e pietanze di ogni genere... e’ proprio qui infatti che si trova il migliore “street food” della citta’ con decine e decine di bancarelle straripanti di esotiche prelibatezze!
Al termine della visita rientro in hotel. Cena libera e pernottamento. 

Prima colazione in hotel.  Intera giornata visita della città.  Si comincia con la visita del bellissimo Palazzo Reale, ricco di templi ed appartamenti e storia. A seguire, sarà  il celebre Wat Pho, il “Tempio del Buddha reclinato”, con la sua  enorme statua del Buddha disteso, alta 15 metri e lunga 46 metri. Il Wat Pho e’ il monastero Buddista più antico della città ed ospita anche la più antica scuola di massaggi thailandese.  Si prosegue quindi, utilizzando il battello pubblico raggiungeremo il Wat Arun, o “Tempio dell’Aurora”, vero e proprio simbolo della citta’ e un tempo residenza Reale di Re Taksin. E’ ubicato sulla sponda opposta del fiume Chao Praya rispetto al Wat Pho e alla moderna Bangkok.
Da qui sara’ breve la distanza per raggiungere il caratteristico quartiere di Kudicheen (Kudi Chin), uno dei primi insediamenti in Bangkok dopo la distruzione di Ayutthaya, che conserva ancora intatte la propria identitá e le proprie architetture. Le pittoresche case di legno sono protette dallo splendido campanile della chiesa di Santa Cruz, edificata dai portoghesi intorno al 1770 e poi ristrutturata in stile neo-rinascimentale da due architetti Italiani agli inizi del 1900.  Proseguimento a piedi lasciando l’intricata rete di canali che forma la periferia della Capitale, lungo un percorso ricco di atmosfera fino a raggiungere il piccolo villaggio e conoscere la comunita’ locale, dove il tempo sembra essersi fermato! 
Visiteremo l’antica pasticceria (Thanusingha Bakery House) che tutt’ora sforna i prelibati dolci portoghesi a base di uova e zucchero, il piccolo museo Baan Kudi Chin e l’esotico tempietto taoista di Kuan An Keng Shrine, immersi in un caleidoscopio di culture perfettamente in sintonia fra loro. Pranzo in corso di visite. Al termine delle visite rientro in hotel. Cena libera.
Per il dopocena, consigliamo di raggiungere comodamente dall’hotel con una breve passeggiata Asiatique The Riverfront. Pernottamento in hotel. 

Prima colazione in hotel.
Partenza al mattino in direzione di  Ayuttaya, la città che fu sede dei Re del Siam per oltre 400 anni.  
Inizio delle visite con le rovine delle celebri pagode campaniformi nel tempio dell’antico palazzo reale, il Wat Sri Samphet. A loro fianco si trova il celebre Wat Monhkon Bophit, con la sua imponente e veneratissima statua del Buddha in posizione seduta. Proseguimento  con il celebre Wat Mahathat, noto per la testa del Buddha incastonata fra le radici di un albero secolare.  Pranzo incluso in ristorante locale. Al pomeriggio si prosegue con la visita alle pagode in stile cambogiano dell'immenso Wat Chai Wattanaram, scenicamente adagiato sulle rive del fiume Chao Praya, in un contesto mistico e di grande suggestione. Termine delle visite in uno dei luoghi più affascinanti della città: l’antichissimo monastero del Wat Phanang Choen, all’interno del quale vive una comunità di monaci che segue gli antichi insegnamenti del buddhismo Theravada.
A seguire proseguimento in direzione Nord-Est. Entreremo poco dopo nella rurale provincia di Prachinburi, alle porte dell’Isaarn, terra di forti tradizioni che si estende segnando i confini dell’area con Laos e Cambogia, e che ha mantenuto proprie peculiarità  culturali ancora autentiche e diverse dal resto del Paese. All’arrivo, sistemazione in hotel. Cena libera e pernottamento. 

Prima colazione in hotel.
Ingresso nel Parco Nazionale Khao Yai, il più esteso del Paese e habitat di rare specie animali e floreali.  Il Parco interessa quattro province thailandesi ed è  uno fra i più importanti del sud-est asiatico. Effettueremo subito un facile percorso di trekking nella giungla per raggiungere le belle e imponenti cascate Heu Narok. A seguire la visita delle suggestive cascate Heu Suwat. 
Pranzo incluso all'interno del Parco. Dopo pranzo visiteremo l’headquarter con il piccolo museo, dove si potranno ammirare i risultati degli studi scientifici condotti su diverse rare specie animali presenti nel parco ed oggi in pericolo di estinzione. 
Al termine delle visite, dopo aver interamente attraversato il parco da sud a nord, con meravigliosi paesaggi montani che variano in base all'altitudine, raggiungeremo il resort per la sistemazione. Cena libera e pernottamento. 

Prima colazione in hotel.
Intera giornata dedicata alla scoperta delle meraviglie dei Templi Khmer nell’attuale Thailandia. 
Da Korat si risalirà verso nord-est e dopo pochi kilometri incontreremo subito il piccolo tempio Phanom Wan, sconosciuto ai piu’. Da qui sara’ breve la distanza per raggiungere  Phimai, oggi tipica cittadina rurale dell’esotica campagna thailandese, ma in epoca Khmer sede del principato collegato alla mitica Angkor dalla “Dharmasala Route” Qui ammireremo le imponenti e misteriose rovine del Wat Phimai, il grande Tempio al centro della città antica, ancora in ottimo stato. E’ in assoluto uno dei piu’ significativi e maestosi Templi Khmer nel Sud Est Asiatico, di periodo antecedente al Regno del Siam. Dopo la visita del Tempio si visitera’ il museo locale, con interessanti sculture provenienti anche dai numerosi templi Khmer dell’area. Pranzo incluso in ristorante locale.
Nel pomeriggio proseguimento a est fino a raggiungere l’affascinante e misterioso Prasat Phanom Rung, edificato nel XI / XII secolo al culmine di una collina sacra, il Phanom Rung ci ha tramandato alcune tra le pi๙ raffinate incisioni a bassorilievo che hanno reso famosa al mondo l’arte degli antichi Khmer.
Dal Muang Tam, trasferimento alla vicina città capoluogo di Buriram, grosso e vivace centro nei pressi del confine con la Cambogia che ha subito l’influsso culturale di entrambi i Paesi.
Arrivo in hotel per la sistemazione, cena libera , pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.
La giornata di oggi prevede una tappa di trasferimento verso le aree più orientali dell’ “Isaarn”, il nord-est della Thailandia,.
Raggungeremo quindi la citta’ capoluogo di Surin dove effettueremo il pranzo al termine del quale ci dirigeremo verso la localita’ di Sa-Ngam dove si trova il confine con la Cambogia.
Attraversamento del confine e pratiche di visto all’ ingresso con il supporto della guida in accompagnamento.
Incontro con la guida locale cambogiana parlante italiano e proseguimento verso l’ altopiano Dong Rek dove si trova il complesso templare di Preah Vihear. Questo tempio, unico nel suo genere, è il secondo sito cambogiano ad essere stato inserito nella lista del Patrimonio dell’Unesco ed e’ il monumento angkoriano che gode della posizione più spettacolare. Il punto panoramico e’ di notevole e struggente bellezza. Il tempio e’ locato ad un dislivello di 500 metri rispetto alla sottostante pianura cambogiana si estende per centinaia di chilometri e sullo sfondo possiamo scorgere la montagna sacra del Phnom Kulen. Il tempio di Preah Vihear fu costruito in diverse fasi nell’arco di un periodo compreso tra la fine dell’ottocento e la meta’ del 1.100. Come altri complessi costruiti sulle montagne in quel periodo, il Tempio era dedicato alla divinita’ di Shiva,e voleva rappresentare il Monte Meru ,la montagna sacra della mitologia induista e buddhista, anche se, a differenza dei templi classici orientati ad est, si sviluppa lungo una direttrice nord-sud. Al termine delle visite proseguimento presso il vicino distretto di Sror Em. Arrivo e sistemazione in hotel. Pranzo in corso di trasferimento, cena libera e pernottamento in hotel.

Prima colazione in hotel.
Partenza per il remoto e semi-sconosciuto sito storico di Koh Ker (antica Chok Garjar).Nel 921 il nuovo Re decide di rompere con la tradizione scegliendo quale propria residenza la città-Stato che gli diede i natali: Chok Garjar, dislocata diverse decine di chilometri  più a nord di Angkor la quale cade improvvisamente nell'oblio mentre la nuova sede di Governo viene ampliata ed abbellita fino a raggiungere fasti inimmaginabili. Angkor tornerà ad essere capitale del Regno solo nell'anno 944. Ventitrè anni di tempo saranno sufficienti a Jayavarman IV per creare una delle città più ricche e sfavillanti dell'Asia. Gigantesche piramidi vengono erette fino a toccare il cielo ed immensi templi vengono finemente rifiniti e decorati con stupende sculture ed incisioni. Non appena terminata però, tutta questa ricchezza andrà perduta ed abbandonata all'improvvisa morte del Re. Chok Garjar si trasforma in una città fantasma che presto viene avvolta ed inghiottita dalla jungla scomparendo definitivamente dalla storia. È solo nei primi decenni del XX secolo, oltre 50 anni dopo la riscoperta di Angkor, che i ricercatori francesi si spingono sufficientemente a nord tra la fitta jungla per riportarla alla luce. Oggi il sito archeologico è noto con il nome di Koh Ker, rimasta fin quasi ai nostri giorni nel suo stato primordiale. Malgrado questo, Koh Ker rimane per ora un luogo pressochè sconosciuto e sono davvero pochi i visitatori che si spingono fin qui.
Lungo il percorso che da Koh Ker conduce a Siem Reap si incontrerà inoltre uno dei templi Khmer più misteriosi ed allo stesso tempo più affascinanti. Identificato con il nome generico moderno di Beng Mealea. Questa gigantesca opera architettonica si trova in un pessimo stato di conservazione. Non sono infatti ancora stati realizzati importanti lavori di restauro e larghe parti del tempio sono oggi completamente crollate. Quello che è certo è che Beng Mealea doveva essere un'opera di eccezionali proporzioni e realizzata con le tecniche edilizie ed architettoniche più avanzate e raffinate. Ancora oggi, nelle parti del tempio ancora intatte, possiamo ammirare l'eccezionale e millimetrica precisione con la quale i giganteschi blocchi di arenaria (che qui assumono una gradevole e caratteristica gradazione di colore verso l'azzurro) venivano chirurgicamente accostati l'un l'altro senza lasciare spazio alla minima intercapedine!
Le mura perimetrali sono di eccezionale estensione. Nessun altro tempio "in piano" ad Angkor raggiunge queste poderose dimensioni. A Beng Mealea, per poter penetrare l'intricata jungla di pietra non è possibile procedere al livello del terreno in quanto gli enormi ammassi di pietra ostacolano il percorso. Le autorità locali hanno quindi costruito dei solidi camminamenti di legno che permettono di attraversare il tempio dall'alto, passando sopra le mura e le macerie stesse! 
Arrivo a Siem Reap previsto per il tardo pomeriggio e sistemazione in hotel; cena libera, pernottamento. 

Prima colazione in hotel.
Si comincia oggi la visita del Parco Archeologico di Angkor, sito dell’UNESCO, dalla Porta Sud di Angkor Thom, l’ultima capitale dell’impero Khmer, che nel 12° secolo era la più grande città del mondo, con 1 milione di abitanti.  Al termine, proseguimento verso lo spettacolare Tempio del Bayon che, con i suoi più di duecento enigmatici volti, rappresenta la costruzione centrale sia nell’ubicazione che nella concezione della citta’ stessa. Quindi ci si dirige poi verso uno dei templi più suggestivi e romantici, il Ta Phrom, totalmente immerso nella giungla e volutamente lasciato nelle condizioni in cui fu ritrovato dagli archeologi francesi intorno al 1860, parzialmente coperto dalla vegetazione, con le radici degli alberi secolari che avvolgono magicamente le sculture ed i blocchi di pietra delle gallerie, siglando un connubio tra la storia e la forza prorompente della natura stessa. Pranzo incluso in ristorante locale. 
Nel pomeriggio si continua con la visita del tempio più maestoso di tutto il mondo: Angkor Wat, il capolavoro di tutta l’arte Khmer, considerato una delle meraviglie del nostro pianeta.
Edificato nel corso del XII secolo dal Re Suryavarman II, l'Angkor Wat rappresenta la massima maturazione artistica e spirituale del tardo periodo Induista, principalmente incentrato sul culto di Vishnu che negli animi dei Re Khmer progressivamente rimpiazza il ruolo principale fino al secolo precedente occupato da Shiva. L'Angkor Wat è studiato per rappresentare l'intero macrocosmo Induista, con il monte Meru al centro contornato da varie catene montuose e immensi oceani.  SI terminerà la giornata di visite, ammirando il tramonto dal Tempio Pre Rup. Al termine rientro in hotel. Cena libera e pernottamento.

Prima colazione in hotel.
Ancora un’intera giornata dedicata al sito archeologico di Angkor. 
Inizieremo le visite con il vasto e maestoso tempio di Prae Khan, fatto costruire dal Re Javarman VII, detto anche tempio della Sacra Spada, che aveva le funzioni di centro religioso, culturale e, per un periodo, anche di residenza reale; si prosegue con il complesso templare del Prae Khan, e con il Neak Pean.  Lungo la strada del ritorno si potrà effettuare una tappa presso il Banteay Samrè, uno dei più classici esempi di "tempio in piano" . Pranzo incluso in ristorante locale. Al termine,  partenza  per un piacevole percorso rurale di circa 20km che conduce al sito dove un tempo si trovava l'antica città satellite di Isvarapura. L'intero complesso era poi racchiuso da quattro fila di mura perimetrali ognuna delle quali era accessibile attraverso "Gopura" (porte) anch'esse di piccolissime dimensioni. L'estrema raffinatezza e precisione artistica dei bassorilievi che ricoprono interamente ogni singola parte del tempio, la dinamicità delle figure mitologiche rappresentate negli architravi e nei frontoni delle porte di ogni singola torre, anticamera, corridoi, "gopura" e biblioteche, l'intensa capacità narrativa e raffigurativa degli epici episodi del Mahabarata e del Ramayana che raggiungono la massima espressione nei frontoni delle biblioteche, gli ornamenti fogliari delle colonne in grado di trasmettere un'incredibile percezione di tridimensionalità, sono alcuni degli elementi che fanno oggi di questo piccolo grande prodigio architettonico una vera a propria leggenda che esprime in tutta la sua forza l'orgoglio e la fierezza dell'odierno popolo cambogiano in relazione al proprio glorioso passato. Oggi il tempio è noto con un nome più semplice, dal suono dolce e dal significato poetico: Banteay Srei! , la "cittadella delle donne".
Sulla strada del ritorno, sosta  per visitare un villaggio cambogiano e osservare le case tradizionali e la produzione di canna da zucchero.  Rientro in hotel, cena libera e pernottamento.

Prima colazione in hotel. Trasferimento in aeroporto in tempo per il volo di rientro in Italia.

Arrivo in Italia.